La Torre di Longonsardo
Marina di Santa Teresa Gallura

In età spagnola, sotto Filippo II, fu costruita a Santa Teresa (allora Longonsardo) la torre costiera che sorge sul promontorio antistante il paese.
Nel 1578 il viceré in Sardegna di Filippo II di Spagna, concordò con il sovrano un piano di difesa globale per i litorali dell’isola, mediante un circuito di torri d’avvistamento; nel programma definitivo datato 1587 era compresa la torre di Longonsardo.
Scopo preminente era quello di riuscire ad arginare le incursioni dei pirati, oltre che il contrabbando con la vicina Corsica.
Nella torre risiedeva un “alcaide” che inizialmente aveva il compito di sorvegliare 57 miglia di costa, solo in parte visibili dal fortilizio, che poi fu anche dotato di quattro “dragoni”, prelevati dal distaccamento di Tempio.
Le cronache del tempo registrano nel 1658 un attacco “barbaresco” e vari documenti testimoniano l’attività di sorveglianza esercitata in quel periodo dal fortilizio.
Con il trattato di Londra del 1720, la Sardegna passò alla casa Savoia; nel 1792 furono effettuate ripartizioni e modifiche alle strutture e in previsione di attacchi francesi si prevedevano fino a 10 uomini di guarnigione. Purtroppo in alcuni documenti risulta che nella Torre di Longonsardo la guarnigione si assottigliò fino a ridursi ad una sola unità nel 1794.
Fu sotto la Torre che nel giugno del 1802 si svolse uno degli episodi del tragico decennio rivoluzionario isolano, contrassegnato dalla figura del giudice Giommaria Angioy, capo della lotta antifeudale; questi cadde in combattimento ai piedi della Torre dove, pare, fu anche sepolto.
In quella circostanza assunse il comando della Torre il capitano Pietro Francesco Maria Magnon, che, valutata l’importanza geografica del luogo e la possibilità di creare un paese perfettamente autosufficiente, sollecitò in tal senso il sovrano a gli alti funzionari del regno, in una lunga serie di lettere.
La tenacia del Magnon, venne premiata il 12 agosto 1808, allorchè Vittorio Emanuele I emanò il decreto con il quale ordinava la crazione del nuovo paese.
Orari: dal lunedì al sabato 10.00 - 12.00 / 18.00 - 20.00; domenica chiuso
Biglietto: € 2,00
Esenzione biglietto: fino ai 10 anni.
INFO: Ufficio Turistico - Piazza Vittorio Emanuele I, 24 - 07028 Santa Teresa Gallura
 

Indirizzo: Viale Bechi
Numero di telefono: Tel: +39 0789 754127 Fax: +39 0789 754185