Rinnovato il consiglio direttivo della Rete dei Porti Sardegna, Franco Cuccureddu, confermato alla presidenza, guiderà un direttivo rinnovato.
La vicepresidenza affidata a Fabio Lai, vicesindaco di La Maddalena.
CASTELSARDO – Si è riunita ieri mattina, 13 giugno, a Castelsardo l’assemblea dei soci del Consorzio Rete Porti Sardegna per gli adempimenti statutari di approvazione del bilancio consuntivo e per il rinnovo delle cariche sociali per il prossimo triennio. Alla carica di Presidente è stato rieletto Franco Cuccureddu, sindaco di Castelsardo, mentre la vicepresidenza andrà a Fabio Lai, vice sindaco di La Maddalena. Del consiglio di amministrazione faranno parte: Enrico Piccinelli, amministratore della Saromar (Marina di Capitana, Teulada e Portoscuso), Sebastiano Tronci, Presidente della società Marina di Baunei (porto di Santa Maria Navarrese), Igor Tusacciu, in rappresentanza del Molinas Group (Portorotondo, Portus Karalis, Cala Bitta, Punta Marana), Nico Schiaffino (Marina di Stintino). L’assemblea ha, inoltre, provveduto a confermare il dott. Renato Giglio nell’incarico di direttore ed a nominare Pietro Foddis quale coordinatore delle attività fieristiche e promo commerciali internazionali.
La riunione dell’assemblea per l’approvazione del conto consuntivo è stata l’occasione per fare il punto sulle diverse iniziative in corso e definire il programma d’azione dei prossimi mesi: fiere, portale, ecc.; si è, inoltre, deciso di consolidare la partnership strategica con l’Unione dei porti della Corsica (UPPC). Nell’occasione si sono acquisiti i primi elementi sull’andamento della stagione 2016, che manifesta qualche segnale incoraggiante sulle prenotazioni per luglio ed agosto, assieme ad alcuni indicatori negativi, anche se di poco e con diversi porti in controtendenza, per quanto riguarda il consuntivo sul transito nello scorso mese di maggio e della prima decade di giugno, rispetto allo stesso periodo del 2015. La causa della leggera contrazione degli arrivi dovrebbe essere riconducibile a condizioni meteo-marine decisamente peggiori rispetto a quelle del 2015.