A qualche chilometro da Castelsardo, nelle vicinanze di un villaggio turistico, incastonata tra alte scogliere di trachite rossa, a forma di mezzaluna, si trova la suggestiva Baia Ostina.
Il nome del luogo deriva, probabilmente, da Cala Augustina, che ricorda la presenza di un insediamento romano nella zona, di cui rimane un lungo tratto di strada lastricata. La spiaggia, di medie dimensioni, è formata da granelli di sabbia chiara mista a piccoli sassi: il mare, trasparente e limpido, riflette in superficie il verde della vegetazione che ricopre i grossi massi delle falesie laterali.
La spiaggia riceve, inoltre, le acque di un torrente (Rio di Cala Ostina), che sfocia in mare proprio nella baia: attorno al torrente crescono alberi di salice e cespugli di macchia mediterranea (lentisco e cisto). Essendo la cala piuttosto chiusa, rimane riparata dalla forza della maggiore parte dei venti: i bassi fondali sono particolarmente adatti sia per la pesca subacquea che per lo snorkelling. Meravigliosa in bassa stagione, con scarso afflusso di persone , diventa piuttosto affollata in agosto, soprattutto da clienti dell’omonimo villaggio turistico. In spiaggia non sono presenti servizi, ad eccezione di quelli riservati all’utenza del resort (diving, ristorante, bar, etc.).
Come arrivare: da Castelsardo prendere la SS 134 in direzione Valledoria. A circa due chilometri svoltare a sinistra e proseguire per 300 metri. Arrivati al villaggio turistico si parcheggia e si prosegue a piedi per 200 metri su di una strada dissestata.